mercoledì 6 marzo 2013

Come risparmiare sui costi di produzione dei filmati aziendali. Alcuni suggerimenti utili.


Molte aziende presenti sul web si trovano di fronte al bisogno di comunicare in modo attuale, veloce e accattivante attraverso filmati.
Sopratutto negli ultimi anni, con la diffusione dei social network, la comunicazione audiovisiva ha incrementato la sua importanza tra gli asset del marketing.
Certamente un videoclip che illustra un progetto, un nuovo prodotto, che racconta un evento importante o l'adozione di nuove tecnologie e' il mezzo piu' efficace per raggiungere il pubblico/target.
La produzione di filmati pero' ha il difetto di divorare rapidamente i budget e rischia di creare tensioni al momento dei consuntivi; appare costosa!
Ci sono infatti decine di migliaia di pagine aziendali su facebook, canali youtube e siti web, che trasferiscono immediatamente al visitatore la stessa sensazione di inviolata eternita' di un cimitero abbandonato.
Per quanto riguarda la produzione di comunicazione audiovisiva, molte aziende hanno preferito tirare i cordoni della borsa e rinunciare alle opportunita' che potrebbero generare, a fronte di un risparmio immediato.
Tuttavia se e' vero che comunicare costa caro, non comunicare puo' costare di piu'.
Ecco allora alcuni suggerimenti per affrontare correttamente la necessita' di risparmio ribaltando l'equazione basso costo=scarso risultato:

1) Eliminare gli intermediari.
Anche aziende di grande importanza hanno incominciato a rendersi conto di quanto puo' essere vantaggioso interfacciare il marketing interno direttamente con un professionista in grado di produrre immagini di qualita'. Eliminare i costi di agenzia, quando e'possibile (sovente), porta un risparmio economico minimo del 30% senza penalizzare il livello di qualita' della comunicazione prodotta ed a volte, snellendo i protocolli, accelera i tempi di realizzazione.

2) Mirare il bersaglio con l'arma giusta.
Occorre definire bene, oltre al target della comunicazione, anche il canale di diffusione del messaggio. Faraoniche attrezzature hollywoodiane per filmati che verranno guardati principalmente con lo smartphone fanno la gioia degli addetti ai lavori ma quasi mai quella dei revisori dei conti. Se un filmato verra' visto con lo smartphone, allora e' possibile che uno smartphone (con qualche accessorio) sia il mezzo adatto a produrlo. Il livello di qualita'offerto oggi dalle fotocamere HD integrate nei moderni telefonini e' elevatissimo; usati in modo professionale, gli smartphone, possono generare prodotti audiovisivi fantastici.

3) riflettere sull'aspettativa di vita del messaggio.
Dovete produrre un filmato che diventera' obsoleto nel giro di poco tempo o che sara' utile per molti anni?
Quali sono gli obiettivi essenziali della vostra comunicazione?
Come, dove e quanto vivra' il prodotto?
Rispondere a queste domande vi aiutera' a determinare quanto investire nel budget e negli aspetti tecnologici essenziali.

4) Creare un team di produzione interno.
Utilizzando alcune applicazioni e' possibile produrre videoclip accattivanti anche con uno smartphone.
Consultate un esperto per avere nozioni di base, evitare errori e comprendere bene i vostri limiti.
Potrete arricchire i vostri sitiweb, pagine facebook, canali youtube o blog aziendali con una comunicazione viva, accattivante, tempestiva, prodotta autonomamente da voi.
Il costo di questa operazione e' ridicolo rispetto ai benefici apportati.

Comunicare in modo economico veloce e professionale nel mercato di oggi, fortemente interconnesso dalla rete web, puo' fare la differenza. La buona notizia: e' possibile farlo.

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